Ricercatori della Seconda Università di Napoli chiariscono i meccanismi alla base dell’imprinting genetico, il fenomeno che “spegne” l’espressione di geni e, se difettoso, può provocare malattie come la sindrome di Beckwith-Wiedemann:
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Ricercatori della Seconda Università di Napoli chiariscono i meccanismi alla base dell’imprinting genetico, il fenomeno che “spegne” l’espressione di geni e, se difettoso, può provocare malattie come la sindrome di Beckwith-Wiedemann: