Ricercatori dell’Università di Trento descrivono un nuovo “interruttore” molecolare che potrebbe “spegnere” i sintomi di molte malattie neurodegenerative, come il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica.
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Ricercatori dell’Università di Trento descrivono un nuovo “interruttore” molecolare che potrebbe “spegnere” i sintomi di molte malattie neurodegenerative, come il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica.